Scegliere la rubinetteria: stile e design anche per i rubinetti

person Pubblicato da: Veriaffari staff list In: Arredamento Sopra: comment Commento: 0 favorite Colpire: 286

Il rubinetto come elemento di design. Scopri come!

Scegliere la rubinetteria: stile e design anche per i rubinetti

La rubinetteria all’interno di un’abitazione tende spesso ad essere sottovalutata, in quanto ritenuta poco importante da un punto di vista estetico. In realtà non è affatto così, anche i rubinetti possono contribuire in modo decisivo al design della casa, in particolar modo della cucina e del bagno, stanze in cui sono presenti per cause di forza maggiore. La rubinetteria non deve essere necessariamente composta dai classici elementi cromati, tipici degli appartamenti, ma si può dare sfogo alla propria fantasia anche nella scelta dei rubinetti.

Naturalmente, se volete uscire dagli schemi e azzardare con dei modelli audaci e particolari dovrete prestare attenzione al design della vostra casa, cercando valorizzarlo tramite la vostra nuova rubinetteria.

Attualmente esistono diversi stili sui quali potete adagiarvi, la scelta dipende soltanto dal vostro gusto personale e dallo stile che avete scelto di conseguenza per la vostra casa, che non necessariamente deve avere un design moderno.

Tipologie di rubinetti

Come vi abbiamo già accennato, il mercato dell’arredamento mette a disposizione molteplici tipologie di rubinetti, in grado di adattarsi, di conseguenza, a diversi stili, che possono spaziare dal moderno al vintage fino a toccare molte altre sfumature stilistiche presenti nel mezzo, come, ad esempio lo shabby chic.

Ogni tipologia di arredamento, tra quelle elencate avrà la linea di rubinetti che più saprà valorizzarla in fatto di colori, forma e materiali. La scelta non è facile, ce ne rendiamo conto, la quantità di modelli in commercio ci mette di fronte da una difficile selezione, ma grazie ai nostri consigli e a quelli di un interior designer esperto, potrete finalmente acquistare la linea di rubinetti perfetta per la vostra casa.

Innanzitutto, è doveroso fare una distinzione, tra rubinetti per il bagno e quelli per la cucina, in quanto si tratta di due stanze totalmente differenti, che con grande probabilità, necessitano di rubinetterie diverse.

Rubinetti per il bagno

All’interno del bagno generalmente vanno inseriti almeno cinque rubinetti, i quali dovranno seguire la stessa linea, sarebbe impensabile infatti mettere dei rubinetti di diversa tipologia all’interno della stessa stanza. Questo però non vuol dire che non potrete osare e dare sfogo alla vostra fantasia scegliendo una linea di erogatori d’acqua particolare e audace. Il cromato è il colore più classico che potrete trovare, ma ci sono anche moltissimi modelli in ceramica più o meno colorata che possono dare un tocco vivace al vostro bagno. Oppure, se siete amanti del vintage e degli stili più antiquati, potreste scegliere una linea di rubinetti estremamente classica con le manopole per l’erogazione di acqua calda e acqua fredda. Avrete sicuramente già visto questa tipologia di erogatori a casa delle vostre nonne. Come potete vedere la scelta è molto ampia, dovrete soltanto trovare la linea che meglio si adatta al vostro bagno.

Rubinetti per la cucina

In cucina, a meno di casi particolari si è soliti inserire un solo rubinetto, per il lavabo. Anche se si tratta di un elemento singolo, ricopre comunque un ruolo importante per quanto riguarda il design, quindi anche in questo caso, la scelta andrà ponderata osservando il design che avete già scelto per la vostra cucina. Attualmente i più gettonati, per via delle tendenze del momento sono i grandi rubinetti a forma di “gancio” in chiave prettamente moderna. Generalmente il materiale per questa tipologia di erogatori è molto vario, quanto lo sono i colori con cui sono realizzati questi modelli. La grande scelta cromatica vi consentirà di osare una scelta più meno audace, tenendo sempre in considerazione il vostro obiettivo principale: valorizzare al massimo il design preesistente della vostra cucina. Azzardare, in fatto di arredamento, non vuol dire andare fuori tema o scegliere un modello che singolarmente ci piace ma che contestualizzato all’interno dell’appartamento stona su tutti i fronti. Vuol dire trovare un giusto compromesso tra le due cose, realizzando un insieme di elementi in grado di creare armonia ed equilibrio.

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